Schede Personaggi - New Legends

Discussion in 'Utilità & Approfondimenti - New Legends' started by Sìlfae, Feb 20, 2016.

  1. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    Serath

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    Specie: Umana
    Anni: 49 anni (74 ABY)
    Pianeta D'origine: Ryloth
    Affiliazione: Sublime Egemonia Huttese
    Altezza: 1.85 Cm
    Peso: 60 Kg
    Occhi: Azzurri
    Corporatura: Robusto

    Cenni Storico Biografici:

    Nato su Ryloth come schiavo, venduto a Hudro in tenera età, il suo destino segnato dal suo padrone, addestrato ad opera dei maestri dell'omicidio pagati da Hudro the Hutt, il suo è stato un allenamento continuo e al limite della tortura, ma i risultati si sono visti già a 10 anni quando uccise un rivale con una spada squartandogli la gola.
    Arrivato sulla quarantina è diventato uno degli assasini più conosciuti e temuti ma meno rintracciabili sul mercato, lavora quasi esclusivamente per Hudro anche se accetta altri contratti ma a compensi al di la delle tasche della gente normale.

    Riconquista di Nar Shadda

    L'assassino si è occupato dell'infiltrazione con i reparti degli Hutt e del Sole nero occupandosi delle missioni assegnate loro, dopo il fallimento della soppressione dell'obbiettivo ha passato diversi cicli su Nar Shadda nell'attesa del ritorno degli Hutt e della terminazione di Bàbelum.

    Tratta di Kashyyyk

    In aggiornamento


    Carattere

    Non mostra nessuna debolezza particolare, durante i suoi lavori considera solo la sua vittima e le possibili minacce alla sua sicurezza.
    Intelligenza spiccata ed un carisma innato al solo parlare la gente riesce a fidarsi di lui.

    Equpiaggiamento

    Tre spade
    Due Pistole blaster pesanti
    Una Mitragliatrice blaster
    Fucile di Precisione
    Kit di Sonniferi e Veleni

    Pg Mosso da Beliar
     
    Last edited: Apr 23, 2016
  2. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    Azor Well

    [​IMG]

    Descrizione

    Età: 36 Anni (74 ABY)
    Razza: Umano
    Pianeta d'origine: Corellia
    Altezza: 1.80 Cm
    Peso: 65 Kg
    Capelli: Castani
    Occhi: Celesti
    Corporatura: Atletica
    Abbigliamento: Armatura da battaglia in fibra di Cortosis, con placche di Duracciaio
    Carattere: Freddo a primo impatto più amichevole in seguito, Testardo e differentemente dagli altri mercenari leale.

    Cenni Storico Biografici

    Nato su corellia da una famiglia benestante il padre possedeva una ditta di trasporto, dopo 19 anni la ditta subi perdite spaventose per colpa di una corporazione rivale nota come Redge Corporation a cui vertici si trova Redge Wilkins,la quale portò il padre ad indebitarsi fino al collo per spese di vario genere,non potendo più pagare i debiti contratti il padre viene eliminato da alcuni cacciatori di taglie, la madre e Azor riuscirono a salvarsi per miracolo.
    la ditta venne smantellata lasciando la Madre ed Azor in mezzo alla strada, dopo un mese la madre morì di malattia.
    Azor si unì ad alcuni mercenari che gli insegnarono il combattimento in quasi ogni sua forma,come forzare ogni sistema di sicurezza e il necessario per sopravvivere.
    Dopo circa un anno di vita da mercenario decise di andarsene da corellia con quel poco che possedeva in cerca della sua vendetta.

    Formazione del Gruppo

    Arrivato su Tatooine e non essere riuscito a trovare il suo bersaglio Azor si è dato da fare con qualche taglia qua e la, una di queste lo ha portato ad eliminare un mercante correlliano, prima dell'esecuzione compra da lui un vecchio B2 con nominativo F2-A6.
    Il Droide da guerra si trovava in pessime condizioni, ma funzionante.
    Qualche giorno dopo Azor ed il droide incontrano un pilota ribelle che li trascina in una missione relativamente semplice, trovare i suoi genitori, il Mercenario ed il Droide dopo vicissitudini perdono il loro contatto e la ricompensa, ma guadagnano l'amicizia di Herb un giovane con enormi competenze nel campo della meccanica.

    Problemi con i Confederati

    Perso il contatto con i ribelli Azor Herb ed F2-A6 decidono di andare via da quel pianeta che non avrebbe dato nulla a loro.
    Arrivati su Brigia il gruppo incontra Sofia una ragazza in fuga da non si sa cosa, che da li entra nel gruppo.
    Fra mille vicissitudini che li portano a scontrarsi contro un gran numero di droidi del Clan Bancario il gruppo raggiunge Corellia.
    Passano un paio di giorni, la nave del gruppo viene completamente restaurata, mentre a Sofia viene migliorato l'uso del blaster da parte di Azor.
    A quest'ultimo viene rinnovata quella logora tuta da battaglia, con un armatura nuova di zecca, la parte inferiore in fibra di Cortosis, mentre sulle parti più esposte al combattimento placche di Duracciaio e su sua richiesta gli vengono consegnate anche delle nuove armi.
    Un Mitragliatore Blaster pesante a ripetizione, una nuova Pistola Blaster e gli vengono sostituite le due mitragliatrici leggere rispetto ai rottami precedenti.

    Doppia Missione su Tatooine

    Il gruppo di mercenario è giunto sul pianeta desertico dopo aver perso di vista Sofia su Cato Neimodia, sapendo che comunque la ragazza era stata già catturata in precedenza, per cui di sicuro è ancora viva.
    Il trio entra in contatto nella Taverna del Bantha Rampante con un Vurk che li recluta per una caccia ad un grande drago Kryyt, dopo numerose difficoltà il gruppo di mercenari assoldato riesce ad abbattere il drago, perdendo anche il datore di lavoro.
    Tornati a Mos Eisley per vendere le perle del Drago, l'intero gruppo viene assoldato per una missione di recupero su Teth, la missione non va affatto bene, se non per il fatto che a parte Dana ed Azor, i restanti pretendenti per le perle vengono completamente annientati, fallito il recupero di una non identificata cassa, il gruppetto sfoltito torna su Tatooine.

    Equipaggiamento

    -Z-6 Cannone Blaster a Canne Rotanti
    -Pistola Blaster
    -Comlink
    -Macrobinocolo
    -5 Detonatori Termici

    Proprietà

    Nave da Trasporto YT-2400 ( Denominazione Vestre )
     
    Last edited: Apr 18, 2016
  3. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    Herb

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    Descrizione

    Età: 32 anni (74 ABY)
    Razza: Umana
    Pianeta d'origine: Tatooine
    Altezza: 1.68 Cm
    Peso: 62 Kg
    Capelli: Biondi
    Occhi: Neri
    Corporatura: Robusto e muscoloso
    Abbigliamento: Maglia Blu e dei Pantaloni leggeri
    Carattere: Solare ed aperto con quelli che non lo vogliono uccidere.

    Biografia

    Nato a Tatooine orfano di madre, il padre sul pianeta riparava i condenstatori per l'acqua ed era un eccellente costruttore.
    Herb ha imparato tutto quello che si poteva immaginare sul costruire e riparare oggetti, come spine per aggirare i sistemi di sicurezza, comprese le armi, all'occorrenza può riparare anche le parti interne delle navi con i dovuti componenti ed attrezzi.
    A 20 anni la sua vita prese una brutta piega perchè venne rapito dai Tusken per un anno dovette lavorare per loro, fino all'arrivo di Azor Well che lo libera dalla schiavitù e deciso a restituirgli il favore di avergli salvato la vita lo segue nel suo peregrinare.

    Equipaggiamento

    -Attrezzatura standard per le riparazioni ed alcuni pezzi di ricambio, il resto lo recupera sul campo o dove può
    -Pistola Blaster Pesante

    Pg Mosso da Beliar
     
    Last edited: Feb 26, 2016
  4. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    F2-A6

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    Descrizione

    Luogo D'origine: Fonderie Neimodiane
    Mestiere: Droide da Guerra divenuto Guardia del Corpo
    Età: 99 (74 ABY)
    Fotoricettore: Rosso
    Colore: Grigio


    Carattere

    Attualmente segue i parametri standard della programmazzione.

    Biografia

    Creato da una delle fonderie della tecno unione durante le guerre dei cloni per la protezione di alcuni separatisti, fino all'arrivo delle truppe repubblicane sul pianeta.
    Durante il violento scontro che segui F2-A6 venne messo fuori uso, mentre i separatisti fuggirono lasciando tutti i materiali nelle mani della repubblica, venne aggiustato e riattivato senza la sua memoria per altri scopi senza variare la sua programmazione di guardia del corpo.
    Dopo svariati anni di servizio e l'avvento dell' impero passò di mano in mano fino ad un mercante Correlliano che lo ha privato di alcuni Potenziamenti che gli consentono di essere un droide da guerra.
    Arrivato su Tatooine col un mercante è divenuto proprietà di Azor Well, ora il droide è in pessime condizioni seppur funzionante, in seguito il nuovo compagno Herb lo ha rattoppato riportandolo ad uno status quasi accettabile, anche se Herb ha ancora un infinità di lavoro da fare su di lui.

    Equipaggiamento

    -Blaster incorporati
    -Sensori Avanzati
    -Processore da Battaglia
    -Computer di Puntamento Avanzato
    -Svariati altri Upgrade da installare

    Pg Mosso da Beliar
     
    Last edited: Feb 26, 2016
  5. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    Norman Dorton

    norman2.jpg


    Descrizione

    Età: 30 anni (74 ABY)
    Razza: Umana
    Sesso: Maschio
    Pianeta d'origine: Carida
    Affiliazione: Secondo Impero Galattico
    Altezza: 1.85 Cm
    Peso: 80 Kg
    Capelli: Neri

    Carattere

    Rude e cinico, l'addestramento nei Novatrooper lo ha reso anche perfido in certi frangenti.
    Riesce sempre a mantenere la calma anche nei momenti peggiori.
    Ha sempre anteposto la gloria dell'impero su tutto e sarebbe pronto ha sacrificarsi per la causa in cui crede.

    Cenni storico biografici

    Nato su Carida da una famiglia normale, ha passato un infanzia tranquilla in seno all'impero.
    Arrivato all'età giusta si arruola immediatamente anche su consiglio dei suoi genitori nell'esercito imperiale, Ha intrapreso gli studi nell'accademia dopo essere stato tenuto d'occhi da alcuni addestratori.
    Compiuti 18 anni ha ottenuto il diploma accademico dopo alcune difficoltà.
    Come primo compito è stato mandato insieme ad un gruppo a sedare rivolte in vari sistemi sotto controllo imperiale,
    In seguito si è ritrovato in uno scontro a fuoco contro un gruppo di dissidenti dove è riuscito ad uscirne vivo e vittorioso.
    Altre azioni lo fanno distinguere sui campi di battaglia tanto da farlo entrare di diritto fra i Novatrooper all'età di 24 anni passa un anno spostato di sistema in sistema come scorta di vari moff, arrivando ad odiare questo ruolo fatto solo di noiose scorte ed attese.

    Battaglia di Mygeeto

    Dopo aver portato nuovamente la calma nella zona detentiva, lui ed un reggimento hanno portato un assalto alle forze ribelli su alcuni trasporti, mentre alcuni mercenari aprivano la strada per eliminare possibili sensori e trappole varie, purtroppo solo il trasporto di Norman passa indenne, mentre i restanti due sono costretti da un tradimento dei mercenari a far scendere le truppe prima.
    Gli stormtrooper guidati dai sottoufficiali assaltano direttamente le linee ribelli, mentre i Novatrooper si sparpagliano per andare a colpire il nemico nei punti nevralgici, Norman insieme ad un compagno si fanno largo fra le macerie per colpire il nemico ai fianchi, ma presto un cecchino uccide il Nova e Norman deve fare affidamento sulla bella Narcilë, la mercenaria che ha aperto la strada per loro, i due attraversano il campo uniti ma presto si devono separare a causa di due ribelli ed entrambi vengono catturati.
    Norman per sopravvivere visto l'arrivo della droide armata si vede costretto a fuggire e ad abbandonare la donna sul pianeta ma la stessa ha molte più chance di sopravvivere visto il suo status, dopo essere riuscito seppur ferito a requisire un trasporto il Novatrooper lascia Mygeeto e raggiunge Naboo.

    Battaglia di Naboo

    Scampato a Mygeeto ed alla furia del Generale Droide Norman si ritrova integrato nel contingente di Naboo e dopo aver risposto alle domande di quello che sicuramente era un inquisitore, il Novatrooper viene mandato a supporto delle truppe dispiegate in uno degli insediamenti maggiori dei Gungan, il primo rapporto con l'ufficiale in comando non è dei migliori tanto è che il Nova viene mandato direttamente a recuperare uno dei capi Gungan per un colloquio con l'ufficiale comandante.
    Norman ritorna dopo poco con un intero plotone di assaltatori imperiali per non trovare nessun capo, i quali sono fuggiti subito prima, invece il Novatrooper deve far fronte ad una rivolta poi propagatsi per tutto l'insediamento.
    Nello scontro che ne segue il Novatrooper da prova di immensa forza di volonta ad opporsi alle orde di Gungan che attaccano le linee iperiali, massacrandone il più possibile fino all'intromettersi di uno Jedi, il quale porta il caos tra le linee degli assaltatori, Norman nel mezzo dello scontro viene messo al tappeto da un colpo, ma caricato su uno dei trasporti arrivato a portare i soccorsi e portato a Theed, li dopo le cure viene nuovamente interrogato da un inquistore sullo Jedi e sulle sue caratteristiche.
    Passa nenanche un giorno che anche la città di Theed insorge contro la regina fantoccio degli Imperiali, in breve dopo una contrattazione vista la caduta del blocco e la mancanza di alti ufficiali alle truppe Imperiali viene concessa la ritirata.

    Trasferimento a Bespin

    "in Aggiornamento"

    Equipaggiamento

    Armatura Novatrooper
    Folgoratore E-11
    Pistola Blaster
    Detonatori Termici

    Pg Mosso da Beliar
     
    Last edited: Apr 23, 2016
  6. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    Utram Drail

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    Descrizione

    Razza: Umana
    Età: 59 Anni (74 ABY)
    Pianeta D'origine: Carida
    Affiliazione: Secondo Impero Galattico
    Status: Nobile di Coruscant
    Altezza: 1.75 Cm
    Peso: 60 Kg
    Capelli: Neri e una fascia Bianca
    Occhi: Azzurro Chiaro
    Corporatura: Robusta e Delineata

    Carattere

    Pomposo e Acido con chi non considera suo pari è solitamente calmo e posato anche nelle situzioni di crisi, molto determinato per quanto riguarda i suoi affari ed i giochi politici a favore dell'Impero.

    Cenni Storico Biografici

    La famiglia Drail ottenne lo status della Nobiltà alcune generazioni addietro e sotto il dominio di Palpatine furono ferventi sostenitori dell'impero, hanno sempre offerto il loro supporto all'esercito imperiale in tutti i modi possibili, arrivando a diventare uno dei principali investitori in una filiare del'industria bellica imperiale.
    La storia recente non li ha visti molto attivi nella politica interna, per alcune incomprensioni con l'alto consiglio dei Moff a causa del padre di Utram che porto scompiglio con delle azioni sconvenienti per il nuovo ordine imposto dall'nuovo impero.
    Utram ne prese il posto appena maggiorenne e aggiustò le cose riportando la famiglia al suo stato originario di famiglia potente e altolocata.
    Avendo deposto il padre per la convenienza di non ricadere nelle mire del COMPNOR o dell'inquisizione, Utram subentrò a lui al posto nel consiglio di amministrazione nella filiare essendo essa nazionalizzata dell'impero.
    La moglie muore di parto lasciandolo con una figlia che cresce con molta severità dato che in quel momento è lei l'unica persona che dopo di lui porterà nel futuro i Drail.
    Quando lei raggiunge la maggiore età il padre le ha già organizzato un matrimonio combinato con un ufficiale imperiale in carriera, cosa che non sembra rendere felice la figlia che sembra distaccarsi sempre di più dal padre.
    Il matrimonio va a monte quando su Corellia Utram scopre che la figlia stia aspettando un figlio ma la cosa non gli torna visto che l'ufficiale non sembra aver intrattenuto rapporti dato il suo dispiegamento su un modo dell'orlo esterno, quindi tornato con la figlia su Coruscant la fa seguire dai suoi uomini solo per scoprire che il padre del suo nipote sia uno sconosciuto.
    La figlia passati i mesi necessari da alla luce due femmine, il tutto ovviamente è stato mantenuto nel più stratto riserbo da Utram che non desidera si vanga a sapere passano alcuni mesi e durante una notte piovosa la figlia lascia con le piccole la villa evitando il soffisticato sistema di sorveglianza ma non le spie di Utram che ancora la tenevano d'occhio, lei raggiunge lo spazioporto e si incontra con il figuro.
    In brev però vengono raggiunti dagli uomini del Nobile e da Utram stesso, il tutto degenera e partono dei colpi da entrambe le parti, gli uomini del nobile giacciono esanimi al suolo, purtroppo per i piani del nobile anche la figlia risulta essere morta mentre lo sconosciuto benchè ferito lascia Coruscant con una delle figlie, mentre Utram dopo essersi accertato della morte della figlia riesce a raccogliere la piccola nipotina protetta dal corpo della madre.
    Il Nobile la fa crescere nel lusso e la istruisce in maniera migliore della madre ma sempre in maniera un pò distaccata ed appena possibile le affibbia degli insegnanti privati che la istruiscano a dovere.
    Le recenti sconfitte dell'impero hanno portato alla riconsiderazione del progetto Terror, progetto preso in considerazione e riattivato su Corellia dove Utram oltre ad aver avuto piccoli problemi ha attirato su di se le attenzioni dei confederti che lo hanno trattenuto su Kessel per del tempo.
    Evaso dalle prigioni del pianeta minerario ha preso parte ai complotti di Nar Shaddaa ai danni dei Wookiee per supportare l'invasione Imperiale qui entra in contatto con i Signori del Crimine Hutt, ma la missione arriva alla conclusione quando i Repubblicani arrestano del tutto i fondi che riforniscono l'armata Imperiale.
    In seguito il Nobile viene nominato Plenipotenziario di Sua Maestà Imperiale per poi essare il firmatario Imperiale del trattato di Castell sancendo la pace con la neonata Repubblica.

    Possedimenti:

    -Enorme villa nella parte alta di Coruscant

    Equipaggiamento:

    -Un Pugnale quasi ornamentale in un fodero nascosto all'interno della tunica
    -Datapad
    -Pipa placcata all'esterno in oro
    -Tabacchiera in Durasteel

    Pg Mosso da Beliar
     
    Last edited: Apr 23, 2016
  7. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    Gadon Döenitz

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    Descrizione

    Età: 24 anni (74 ABY)
    Razza: Umana
    Sesso: Maschio
    Pianeta d'origine: Corellia e Coruscant
    Altezza: 1.75 Cm
    Peso: 70 Kg
    Capelli: Neri
    Affiliazione: Secondo Impero Galattico

    Carattere

    Intelligente ed astuto, molto amichevole con i suoi compagni di stormo e molto riservato su se stesso, odia profondamente i ribelli e ogni cosa non faccia parte dell'impero.
    Non possiede ricchezze o conoscenze abbastanza in alto per poter fare una carriera veloce, percò fa uso di se stesso e delle sue capacità per farsi notare come ha avuto modo di notare in accademia e crede che vincendo a qualunque costo possa farsi abbastanza strada da divenire un uomo importante.

    Cenni storico biografici

    Nato su Corellia da una famiglia benestante originaria di Coruscant, i genitori giunti a Coronet per un viaggio di piacere devono trattenersi all'ospedale visto che la donna a iniziato il travaglio toccato il suolo.
    Il Giovane Gadon dopo aver passato le prime tre settimane su Corellia fa ritorno con i genitori su Coruscant dove passa la prima infanzia al sicuro nonostante la guerra contro la cerchia stretta del primo imperatore sia ancora in atto.
    Suo padre fervente imperiale aiuta l'esercito imperiale nella riconquista di Coruscant garantendosi dei privilegi per lui e la sua famiglia.
    Gadon ora ragazzino vive in un lussuoso appartamento nella parte alta di Coruscant passando le giornate a studiare seguendo quello che il padre ha in mente per lui, ovvero la partecipazione ai corsi nell'accademia di Carida per poter un giorno magari diventare un alto ufficiale.
    Dopo qualche anno il giovane riesce a superare un corso di preselezione e dopo qualche tempo viene immediatamente trasferito su Carida per iniziare la sua nuova vita come cadetto.
    Gadon sin da principio riesce a farsi notare per spiccata intelligenza ed un incredibile abilità nello sfruttare ogni amicizia ed ogni risorsa a disposizione per sopperire alla mancanza di conoscenze altolocate, gli istruttori rimangono basiti nell'osservare le sue straordinarie capacità nei simulatori di volo ottenendo delle onoreficenze interne all'accademia, possiede anche delle discrete nozioni di ingegneria che gli consentono di riparare i danni a velivoli e se necessario modificarli per renderli più adattabili alle sue specifiche.
    Dopo aver ottenuto il diploma Gadon viene distaccato con la flotta ed al controllo del suo intercettore TIE esce vittorioso da alcuni scontri contro i pirati e riuscendo pure a farsi un nome, viene in seguito trasferito e subisce un cambio di veicolo ricevendo il più soffisticato TIE Phantom, su cui tra una pattuglia e missioni di spionaggio riesce a potenziarne sensori e manovrabilità.
    Ora si trova distaccato con lo stormo Black Knife, gruppo di piloti di spicco dell'aviazione del nucleo esterno.

    Equipaggiamento

    - Divisa da Pilota Imperiale
    - Pistola Blaster standard d'ordinanza

    Pg Mosso da Beliar
     
    Last edited: Apr 23, 2016
  8. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    Urrrash

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    Descrizione

    Razza: Wookiee
    Età: 118 Anni ( 74 ABY )
    Pianeta D'origine: Kashyyyk
    Status: Rappresentante di Kashyyyk
    Affiliazione: Alleanza per la Restaurazione della Repubblica
    Altezza: 1.98 Cm
    Peso: 110 Kg
    Pelo: Marrine Scuro
    Occhi: Castani Scuro
    Corporatura: Possiede una muscolatura forte ed un fisico resistente
    Abbigliamento: Armatura con spallacci in cuoio decorati con le insegne del suo clan

    Carattere

    Forte ed Orgoglioso non esiterebbe a combattere e a morire per la causa della repubblica ma soprattutto per quella del suo popolo, il suo spirito combattivo è forte ma la sua nomina a Capo Clan e anche quella di Rappresentante gli hanno dimostrato che non sempre con la mera forza bruta si ottengono i risultati.

    Cenni Storico Biografici

    Nato su Kashyyyk figlio maggiore del capoclan Gashhar, passa l'infanzia come un normale giovane Wookiee, apprende la caccia e i rituali ad essa collegati, ha assistito alle guerre dei cloni ma troppo giovane per potervi partecipare ha potuto solo constatare cosa significhi la guerra alle porte di casa.
    Non passò molto tempo prima che la repubblica venne sostituita dal primo impero cosa che costò caro ai Wookiee in quanto gli imperiali vedevano nei confratelli di Urrash degli inferiori degni solo di essere usati come schiavi.
    Vedendo il suo popolo prelevato dalle loro case il giovane Wookiee non potè far altro se non aiutare i moti di resistenza contro i soldati imperiali, seguendo i cacciatori più esperti, durante i vari attacchi alle pattuglie imperiali il Wookiee ha modo di fare esperienza in combattimento, passò comunque molto tempo nelle zone oscure di Kashyyyk a caccia oppure in azioni di sabotaggio diretto agli imperiali.
    Alla liberazione di Kashyyyk ad opera della repubblica, cosa che per Urrrash sembrò quasi un sogno, si trovò in quel frangente a dover ricostruire il suo villaggio praticamente distrutto dalla guerra, ma la cosa al guerriero Wookiee non interessava, lui voleva solo tornare a vivere come prima della guerra.
    Dopo parecchi anni Urrrash prende il posto di suo padre come capoclan apprendendo cosa deve fare un capo e come comportarsi in certe situazioni da cui dipendono molte vite e non solo la propria, ora il nuovo capoclan deve far fronte a molte sfide, ma una su tutte lo ha costretto a scendere in campo personalmente, un grande gruppo di schiavisti ha deciso di dar la caccia alla sua tribù.
    Dopo parecchi giorni lui ed un piccolo gruppo di guerrieri trovano gli schiavisti, tra cui gli odiati Trandoshani e nel momento di massima vulnerabilità ciò nel momento del loro sonno ed evitate le trappole del campo lui e i suoi guerrieri trucidano ogni singolo schiavista, nel culmine della battaglia deve affrontaerne molti svegliati, ma alla fine i loro corpi vengono spogliati dei pochi oggetti considerati di valore e lasciati li come monito.
    Al suo ritorno al villaggio il Capoclan Urrrash viene accolto insieme ai suoi come un eroe, negli anni successivi dimostra le sue abilità di diplomatico appianando le divergenze fra alcune tribù vicine ed ingrandendo la sua, viene visto da molti come una guida saggia e forte, sia in combattimento sia sul piano politico nonostante la sua giovane età con il sostegno del popolo gli altri capiclan lo nominano Rappresentante di tutti i Wookiee nell'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica.

    Equipaggiamento

    Balestra Wookiee
    Spada Cerimoniale da Capoclan
    Lame da Guerra

    Png Mosso da Beliar
     
    Last edited: Feb 26, 2016
  9. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    Firin Ulrand <=> Asa Tolkrad

    [​IMG] <=> [​IMG]

    Descrizione

    Età: 64 (74 ABY)
    Razza: Umana
    Pianeta D'origine: Fondor
    Affiliazione: Alleanza dei Sistemi Uniti
    Altezza: 1.80
    Capelli: Neri
    Occhi: Marroni
    Corporatura: Robusta
    Abbigliamento: Vecchia uniforme da ufficiale dell'esercito Fondoriano

    Carattere


    Fa molta fatca a socializzare se no per un suo tornaconto personale, ma risulta un amico fidato ed un instancabile soldato con tutti i suoi trascorsi.

    Cenni Storio Biografici

    Vita Iniziale

    Nato su fondor da una famiglia nobile del luogo, passa un infanzia tranquilla fra alti e bassi a 10 anni entra in un accademia Fondoriana di ingegneria e addestramento militare ottenendo in pochi anni un importante riconoscimento, la sua famiglia passa un momento d'oro con lo scoppio di una guerra con i pirati locali, essendo tra i primi produttori di armature ed armi del pianeta e di una percentuale di astrofficine produttrici di navi da guerra, mentre questi eventi sconvolgevano il delicato equilibrio di Fondor, Firin a 20 anni si arruola su un incrociatore da guerra portando grandi vittorie ottenendo il grado di Generale della Brigata Storm attualmente ancora sotto il suo comando sulla nave da guerra Inquisitor un incrociatore di medie dimensioni.
    Dopo 5 anni suo padre si ammala gravemente e muore di un infarto e secondo le leggi Fondoriane lui assume il controllo delle innumerevoli attività appartenute al padre la sua vita trascorre tranquilla.
    A 25 anni si sposa con la figlia ventenne di un suo rivale per porre fine alla rivalità unendo le industrie di lavorazione di materie prime con le sue di prodotti per la Guerra.
    Pochi anni più tardi con il nuovo regime su Fondor e l'insediamento del nuovo dittatore suo vecchio ufficiale superiore si guadagna la nobiltà grazie alle sue abilità durante la guerra trasferendosi con sua moglie a Fondor City la capitale del pianeta in una grande villa distante qualche isolato Dal Palazzo Imperiale, ricavando da questa forte amicizia varie promozioni fino ad avere quasi Un Ventesimo della flotta Fondoriana sotto il suo controllo.
    Ma la successiva guerra di successione lasciò il Trono vuoto cosi La nobiltà e i potenti Industriali Fondoriani si sono scontrati per il potere, Ma Firin decise di stare fuori da questo gioco di potere approfittando della sua posizione di vantaggio facendo in modo di non sfociare in una guerra completa.
    Il nuovo dittatore non ha cambiato molto dalla sua salita al potere favorendo i suoi alleati e distruggendo i suoi nemici.


    Caduta di Fondor

    Nei primi giorni di tensione con la luna Nullastia Firin non era nell'organo predisposto alle indagini, ma i ripetuti attentati hanno portato alla crescente crisi fino all'attacco delle forze nemiche direttamente sul pianeta.
    La stazione dove lui stava coordinando la flotta difensiva è stata completamente distrutta a causa di un loro incrociatore schiantatosi contro la stessa stazione provocando centinaia di morti.
    Dopo vari giorni di violenti scontri fra le strade del pianeta i Nullastiani entrano nella capitale colpendo direttamente il palazzo del dittatore rendendo vano l'intervento dall'esterno di un avanguardia ASU venuta a dar manforte alle truppe di Firin oramai asserragliato come ultimo baluardo.
    La battaglia si conclude con la caduta del dittatore per mano dei ribelli Nullastiani per poi passare sotto il controllo di Martos Reinal creduto un mercenario ma dimostratosi poi un Signore dei Sith, il quale cancella la memoria a Firin tramite i suoi poteri mandandolo con i restanti prigionieri.
    Il vecchio generale viene recuperato dai soldati scelti ASU sopravvissuti ed evacuato dal pianeta con sua moglie salvata in extremis.


    Un Nuovo Inizio

    Firin e Asa vengono portati dalla flottiglia ASU su Drogheda, dove Firin incontra Kallen Axmis e li ringrazia con tutto il suo spirito la giovane donna.
    Kallen gli offre la possibilità di entrare a far parte della macchina bellica di Drogheda e dei suoi alleati, il generale non avendo altro per ricambiare accetta il suo nuovo incarico di Colonnello del 36°reggimento meccanizato.


    Pg Mossi da Beliar
     
    Last edited: Apr 23, 2016
  10. Zaho

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    Miriama Val'Nessar
    Padawan Jedi
    (Ex-Maestra: Nisa O'mi)
    (Maestra attuale: Yabail Den)


    Data di Nascita: 29 ABY.
    Età: 44 anni.
    Specie: Umana.
    Genere: Femminile.
    Pianeta di origine: Arda-1, nel sistema Ethain, Estensione Gordiana.
    Status: Padawan Jedi.
    Affiliazione: Praxeum.

    Altezza: 170cm.
    Peso: 64Kg.
    Capelli: Castani, mossi.
    Occhi: Verdi e Marroni (eterocromia parziale omogenea).
    Pelle: Olivastra, chiara.
    Corporatura: Snella, slanciata, misurata.
    Abbigliamento normale: Abiti semplici, comodi, poveri, di colori naturali (tonalità di marrone e verde).
    Vesti jedi:
    - Attuali: {1}
    - Future: {1, 2}
    Lingue conosciute: Basic.
    Campione vocale: {Sample}
    Segni particolari: Forte determinazione che si riflette sempre nell'espressività facciale, lievi occhiaie.

    Cenni storico-biografici:
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    La vita di Miriama è trascorsa in maniera molto comune, come quella di tante altre persone, tanti altri coloni di Arda-1, almeno per le prime quattro decadi. Nessun livello d'istruzione elevato, nessuna famiglia facoltosa d'origine -anche se i genitori erano piuttosto colti ed eccentrici-, nessuna ricchezza materiale particolare: una cascina, una fattoria, un campo da coltivare, uno "zio" che veniva spesso a trovarli da Arda-2 portandole sempre in dono qualche interessante libro di cultura (filosofia, scienze, medicina, logica, psicologia eccetera), e successivamente un marito amorevole, un figlio buono e gioioso, una piacevole famiglia in cui trascorrere serenamente la propria pacifica esistenza. Poche, piccole, semplici, immense ed importantissime cose, in grado di darti la felicità più grande, il paradiso in terra.
    Poi, è arrivata la guerra. Sono arrivati i sith, la morte, la distruzione, la conquista, le torture. E sono arrivati la paura, e la fuga, e gli stenti e le difficoltà: hanno perso la casa, hanno perso il sostentamento, hanno perso...la vita. Catturati, rapiti, uccisi: Miriama ha perso tutto, marito e figlio e famiglia compresi. Il 40ABY è un anno che non scorderà mai, poiché le ha cambiato radicalmente la vita.
    Una donna che ha perso tutto può decidere di fare diverse cose. Può suicidarsi. Può affogare i dispiaceri nell'alcool, o nel lato oscuro. Può rifarsi una vita, mettendo una pietra sopra al passato, conoscendo un altro uomo. Può segregarsi in una prigione anche solo mentale, fino a impazzire dissociandosi dalla realtà per proteggersi da essa.
    Oppure può combattere. Può decidere di rimboccarsi le maniche e darsi da fare: affinché quello che ha subito lei non si ripeta mai più, per nessun'altra donna della galassia. Con una determinazione ed una forza d'animo paurose, Miriama si rialza: dapprima si offre come volontaria per aiutare la comunità, come infermiera, come cuoca, come coltivatrice, come meccanica, come tuttofare, applicando le conoscenze di una vita; poi, col passare del tempo, riesce sempre di più ad organizzare -anche tramite contatti con altri individui e gruppi già operativi- una rete di aiuti, per tutti i profughi come lei, per aiutarli, per migliorare le loro condizioni di vita, le loro chance di sopravvivenza. Ben presto, Miriama si ritrova coinvolta negli aiuti umanitari di organizzazioni non più locali ma interplanetarie: inizia a viaggiare, di colonia in colonia, di mondo in mondo, aiutando tutti quelli che riesce a raggiungere, tutti coloro che incontra sulla sua strada, trasmettendo loro forza, speranza, voglia di vivere.
    È così che, in uno dei suoi numerosi viaggi, la donna dall'incredibile forza d'animo giunge su Dantooine, nel tentativo di medicare le cicatrici ripetute di questo pianeta martoriato, accompagnando un gruppo di profughi in cerca di asilo come tante altre volte ha già fatto.

    Profilo Caratteriale:
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    Inizialmente una donna solare e tranquilla, laboriosa e volenterosa, le sensazioni di paura ed impotenza di fronte alla guerra ed ai carnefici dei suoi cari l'hanno risvegliata dal torpore onirico e dalla felicità paradisiaca in cui aveva vissuto fino ad allora. Le gravissime perdite subite hanno costretto il suo cuore ad indurirsi esternamente, a schermarsi e rafforzarsi con barriere fatte di decisione e forza di volontà estreme: non è di certo passata al Lato Oscuro, ma sicuramente ha perso quel suo sorriso radioso e quotidiano ed ha cominciato a riflettere sull'importanza di determinate cose, sulle conseguenze di certe azioni e decisioni, di certi modi di pensare, ed è giunta a conclusioni forti che rispecchiano la nuova natura della sua ritrovata vita. La forza d'animo che la sostiene ancora e la fa viaggiare per aiutare gli altri è la sua arma più potente: grazie ad essa può fare qualsiasi cosa, se decide di farla dopo attente e sensibili riflessioni, ma sempre rivolte verso il bene concreto della comunità. Non è molto colta, non ha svolto studi universitari né altro: tutta la sua istruzione è derivata dalle cose che le hanno insegnato i genitori ed i libri dello zio Vincent. Non ha perciò troppo l'abitudine al pensiero astratto, al vedere le cose in termini di "bene superiore" o di "morale" in un senso strettamente accademico, ma ha un senso molto concreto di questi concetti e sa combattere e difenderli a spada tratta, senza la necessità d'appoggiarsi a trattati filosofici o discorsi pieni di retorica e sottigliezze frivole per corroborare la sua sensazione del giusto e sbagliato - è tuttavia in grado di sostenere una discussione in maniera razionale ed acuta, grazie ad alcuni libri di logica e scienza. I suoi sentimenti e la sua empatia sono la sua bussola morale, bussola che funziona molto bene, talvolta meglio di quelle affinate con decenni di dibattiti accademici e meditazioni eremitiche apatiche: una bussola forgiata e temprata dalla realtà, dai fatti concreti, dalla vita quotidiana di tutti i giorni, una bussola che sa del vivere comune, del vivere i sentimenti e non del rifuggirli per paura conducendo un'esistenza anestetizzata rispetto alle emozioni. L'autocontrollo è importante, e Miriama l'ha imparato anche a sue spese purtroppo, ma ciò che si sente deve sempre essere la base di ogni azione e decisione.

    Caratteristiche e Abilità: oltre all'inattaccabile forza di volontà, Miriama non ha skill particolari, a parte quelle dettate dalla sopravvivenza quotidiana del saper cucinare, coltivare, rammendare, riparare oggetti meccanici semplici, assistere come infermiera, coordinare gli sforzi umanitari su una scala discreta e amatoriale, le doti psicologiche di dialogo e mediazione per rassicurare i profughi devastati dalla guerra, qualche conoscenza e competenza di filosofia e scienze grazie ai libri dello zio Vincent eccetera. Un po' di tutto, e nulla di specializzato.

    Equipaggiamento:
    - Scudo minerario (personale): debole, mezzo scarico.
    - Pistola blaster: debole, da contadini.
    - Abiti di ricambio.
    - Libri dello zio Vincent, di scienza, logica, filosofia eccetera.
     
    Last edited: Sep 13, 2016
  11. Zaho

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    Zatho Prime "The (Double) Deceiver"
    Mandaloriano - Cacciatore di Taglie - Rogue Sniper


    Data di Nascita: 38 ABY.
    Età: 35 anni.
    Specie: Kel Dor.
    Genere: Maschile.
    Pianeta di origine: Concordia.
    Affiliazione: Mandaloriani.

    Altezza: 188cm.
    Peso: 89Kg.
    Capelli: Assenti.
    Occhi: Nero il destro, bionico il sinistro.
    Pelle: Rossiccio Mattone.
    Corporatura: Robusta, scattante.
    Abbigliamento: Tuta da battaglia (Senza casco).
    Lingue conosciute: Basic (principale), Huttese (secondaria), qualche parola di Mando'a.
    Specializzazioni: Furtività, Cecchinaggio, (conoscenze di base in Combattimento Corpo a Corpo).
    Segni particolari: Costretto a indossare respiratore anti-ossigeno e protezione per gli occhi, per via della sensibilità di specie alle atmosfere non a base di elio.

    Cenni storico-biografici: Neomandaloriano pacifista, è stato preso e forzato alla leva a soli undici anni in preparazione alla guerra interimperiale. Fortunosamente è sopravvissuto alla sconfitta del Mandalore e, nascosto nello Spazio Hutt, per sopravvivere è stato costretto dalle circostanze a lavorare come mercenario, sicario e cacciatore di taglie fino a questo momento (in una delle tante missioni incontra il collega Trigorn, da cui rimane positivamente impressionato). Giuntagli tuttavia voce ci siano nuovi Clan attivi nel Settore Mandaloriano, Zatho intravede una nuova opportunità di riguadagnare l'onore perduto in tutti quegli anni e si reca così su Concord Dawn per cercare di mettervisi in contatto, aspirando a qualcosa di più di una vita da sicario prezzolato priva della gloria della battaglia.

    Profilo Caratteriale: Fin da piccolo sogna l'onore e la gloria come ogni vero mandaloriano, ispirato dalle storie di prodi guerrieri ed epiche battaglie. Purtroppo la vita non va sempre come si spera, e pur di mangiare si è costretti ad accettare lavori ed incarichi anche disonorevoli. Se non ti fai crescere il pelo sullo stomaco, nella galassia non vai molto lontano: una brutta lezione che Zatho ha dovuto imparare ben presto, e a cui si è rassegnato...fino a opportunità migliori, come le nuove voci sui Clan mandaloriani che circolano di questi tempi, alimentando le speranze del suo bambino interiore che non ha mai smesso di sognare il riscatto morale e sociale.

    Equipaggiamento:
    - Fucile di Precisione BlasTech E-17D "Ruusaan (=Affidabile, nome femminile)" (info)
    - Vibrolama
    - Pistole Blaster Pesanti
    - Lanciafiamme da polso (non contiene molto liquido, per cui è usato più come distrazione o arma da mischia)
    - Sparadardi da polso (munizioni di vario tipo)
    - Jetpack
    - Sistema d'Occultamento
    - Impianto Cibernetico Oculare (al posto dell'occhio sinistro: aumenta mira, coordinazione occhio-mano et similia)
     
  12. Mandalor

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    Nome: Trigorn Falcon
    Professione: Cacciatore di Taglie/Mercenario
    Età: 40 anni (74 ABY)

    Aspetto:
    Quelli che gli anni han lasciato a questo rude e sinistro Mandaloriano, sono un corpo appesantito dagli anni e dalle ferite, nonché polmoni oramai densi di pece ed un fegato inutilizzabile. Eppure la mano è ancora svelta ed il corpo è ancora scattante e robusto, benché sia tormentato da una tosse cronica.
    Il volto è incorniciato da una barba incolta e da lunghi capelli neri, spesso unti, per completare il tutto. Sull'avambraccio capeggia il tatuaggio del simbolo dei Mandaloriani... per non dimenticarsi della sua natura.
    Il vestiario è sempre adombrato da un costante lungo cappotto di pelle nera, volto a nascondere le fondine delle due Westar 34 adagiate sulle cosce, ottimo luogo da cui sparare velocemente, dote per cui Trigorn è famoso.

    Profilo Caratteriale:
    Il tempo ed il servizio a qualsiasi criminale vendesse di più ha plasmato ed in un certo modo deteriorato la morale di Falcon. Un tempo, questo era un orgoglioso e forte figlio di Mandaloriani, convinto che una briciola di gloria di tutte le storie che conosceva, sarebbe rimasta con lui nella caccia ai criminali intergalattici, ma presto comprese che si sbagliava. Ora, l'orgoglioso giovane guerriero, dalla scintillante armatura, è un accanito fumatore e bevitore, dalle mente però, sveglia e sagace, e dalla pistola altrettanto svelta e dalla mira pericolosa. Lui è quella presenza silenziosa in un locale, che beve, beve e basta, non parla mai, ed al massimo si accende una sigarra o consuma uno spacca-cervelli. La Galassia l'ha cambiato. è ancora un guerriero, ma non potrebbe sentirsi più feccia e comportarsi più da tale.

    Biografia:
    La guerra scoppiò quando aveva solo 17 anni, e Trigorn Falcon era figlio di uno dei veri Mandaloriani dei clan sotto Mandalore, motivo per cui scese in battaglia già così giovane. Non conosceva realmente i suoi alleati, né i suoi nemici, ma tutto ciò che contava al tempo era combattere. Il giovane si distinse e combatté valorosamente, guadagnandosi persino l'appellativo di "Occhio di Morte" per la sua abilità con la sua coppia di Westar. Alla fine della guerra era oramai un uomo fatto, e nonostante la sconfitta, rimase con suo padre ed il suo clan sino alla morte del primo e la dissoluzione del secondo, ad opera del rastrellamento imperiale dei clan superstiti dell'esercito di Mandalore. Falcon trovò rifugio nei raccomandabili pianeti di Tatooine, Nar Shaddaa e simila, dove i suoi servigi erano parecchio richiesti. Col tempo, la convinzione di portare la bandiera dei Mandaloriani con la sua armatura, scemò. Quel mondo gli portò via prima l'orgoglio, poi l'onore, poi la fierezza. Facendolo diventare un mercenario drogato, con un assopito senso d'appartenenza al suo vecchio Clan.

    Abilità:
    Corelliano: Nessuno sa guidare qualsiasi Caccia o nave meglio d'un Corelliano, esperti di motori e di guida. Trigorn non sarà i Corellia, ma li ha passato parecchio tempo dopo la sconfitta della guerra Interimperiale ed ha appreso i segreti del mestiere.
    "Occhio di Morte": A fronte del costante uso dei due fulminatori Westar, questi sono divenuti protuberanze del suo braccio, ed in pochi secondi il Mandaloriano è capace di sparare e centrare un bersaglio in pochi secondi.
    Dipendenze: La vita dispendiosa ed immorale condotta sinora, ha portato Falcon a sviluppare una pericolosa dipendenza da tutto. Dall'alcool agli spaccavervelli, senza i quali rischia di divenire parecchio nervoso.

    Equipaggiamento:
    -Due Westar 34 - Sempre portate nelle fondine
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    -Coltello in Durasteel nello stivale sinistro
    -Un detonatore termico sempre alla cintura, per le evenienze
    -La sua vecchia armatura Mandaloriana completa, ancora tenuta con cura nella stiva della sua nave, ma più indossata.
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    Nave:
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    Bestrafer
     
  13. Mandalor

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    Hekate Clan-Drythizot
    Hivrinotz
    in basic L'Usignolo

    Back and forth on the pendulum
    Swinging hard towards the outside
    Smash the walls of the clocks and run
    Overcoming the confines



    Identikit:
    Razza: Ubese
    Pianeta Natale: Nessuno
    Età: 23 anni
    Statura: 1,52 cm
    Peso: 47 kg
    Lingue: Ubese
    Fazione: Blastoh Ur-Damin - Tribù Drythizot
    Mentalità: Legale Neutrale

    Profilo:
    Hekate è una ubese e come tale rappresenta i tratti caratteristici della sua razza, benedetta da una particolare e strana bellezza, tanto da renderla una figura a prima vista fragile eppure al contempo misteriosa ed ineffabile, complice la minuta statura. La carnagione è d'un pallore mortuario ed i capelli sono neri come l'ala di un corvo, mentre gli occhi rossi, aberrazione della genetica, sono vivi e penetranti, al contrario della sua voce ubese, che è appena un sussurro smorto, benché primo della tipica raucedine della sua razza. Il volto presenta ancora tratti infantili e le emozioni sono visibili nel suo volto, quando vissute.
    Indossa principalmente vesti comode ed aderenti e mantelli neri e rossi, in onore della divinità che adora, mentre la sua armatura è completamente nera, con drappi del medesimo colore, così da essere in grado di mimetizzarsi anche senza ricorrere ai prodigi della tecnologia.

    Equipaggiamento:
    Armatura Notturna Nelle sua missioni, Hekate e chiunque sia al suo seguito sono rivestiti da questa particolare armatura nera, occasionalmente accessoriata con un mantello per ripararsi dalle intemperie. L'armatura, oltre ad un basilare livello di protezione, fornisce vantaggi pratici nelle missioni di segretezza: è dotata di uno schermo dai rilevatori termici ed un sistema d'occultamento in grado di rendere invisibile il possessore, il quale, tuttavia, svanirebbe al primo colpo di fulminatore esploso.
    La Notturna è dotata di una sottotuta in grado di mantenere la temperatura del corpo stabile ed il casco è munito di respiratore che filtra l'aria cattiva per l'organismo dell'Ubese.
    Tersiqre & Xastore Due vibropugnali, le armi favorite della giovane commando, garantiscono un'uccisione rapida e veloce, senza abbandonare la copertura dell'occultamento. Sono costruite in maniera da risultare maneggevoli da qualsiasi angolazione impugnate e la lama abbastanza lunga da penetrare a sufficienza con un affondo mortale la carne d'un umanoide e dotata di un solo filo con cui recidere le parti vitali. In battaglia, Hekate impugna una lama verso l'alto ed una verso il basso, in maniera da confondere il nemico. Le impugnature sono scolpite da Hekate stessa con motivi religiosi: due donne, una col volto coperto, l'altra di spalle.
    Lamia Un blaster CDEF modificato perché il colpo esploso sia poco più di un sibilo, modulato sulla voce di un'ubese stessa. Tuttavia, il surriscaldamento è in grado di far saltare l'occultamento della Notturna, rendendo visibile Hekate. È un'ultima risorsa di sopravvivenza a cui l'ubese preferisce dedicarsi quando ogni alternativa risulta vana e per colpire velocemente e, subito dopo, sparire nella notte.
    Granate Frutto di razzie di cui Hekate si è prontamente appropriata, facendo valere il suo status "nobile"
    - EMP - Rilasciano una potente scarica elettromagnetica, disabilitando ogni sistema elettronico nel loro raggio.
    - Fumogene Rilasciano una fastidiosa e densa cappa di fumo, utile per sfuggire agli assalitori e disperdersi.
    Arpione da polso Un semplice rampino da utilizzare per coprire altezza prive di sporgenze o punti d'appoggio per scalarle.

    Profilo Caratteriale:
    Hekate è silenziosa, vigile ed attenta e non esita a compiere azioni dalla dubbia morale, né a far da scudo con la sua vita per coloro a cui tiene. L'ubese non è troppo aperta al dialogo, lasciando il suo volto parli per lei, poiché preferisce osservare ciò e chi la circonda, traendo le proprie conclusioni. Tuttavia, non condivide l'odio ed il risentimento della sua razza verso le altre, considerandolo un limite. È estremamente logica e non agisce mai per istinto o guidata dalle emozioni. Nonostante la sua natura riflessiva e votata la raziocinio, la vita di Hekate è fortemente improntata sulla propria religione. Adora una divinità del pantheon ubese, Ratah'mahat, la Lama nel Buio, signore di tutte le Ombre, psicopompo e traghettatore verso un ideale al di là della religione ubese. L'attaccamento di Hekate a questa divinità e totale e quasi morboso e lo dimostra il suo circondarsi dei suoi simboli - come le else di Tersiqre e Xastore - ed il suo costante pregare ed il rivolgersi al suo dio spesso, in prima persona, anche in pubblico. Ha eletto sé e chiunque la segua Araldi del suo volere, in quanto assassini ed uccisori silenziosi nati, cresciuti e viventi tra le ombre, le cui lame si bagnano spesso del sangue di coloro che il loro dio ha scelto tramite il volere dei loro comandanti, estensioni della sua volontà.
    La figura centrale della sua vita è sempre stato il padre, il capoguerra dei Drythizot, Meyruhh. Deve molto al padre e nonostante l'inasprirsi della sua linea di condotta, votata ad un'aggressività sempre maggiore, la quieta figlia è sempre rimasta al fianco del padre, nutrendo ancor più che affetto, un onesto rispetto nei suoi riguardi, sempre pronta a rispondere alla sua chiamata, che sia lei d'accordo o meno riguardo i metodi, tanto da difendere con la violenza ogni dubbio sulla rettitudine del genitore.
    Non è lei, tuttavia, una figura fredda e distante. Molte volte è partecipe del dolore e della gioia di coloro che le stanno accanto, grazie ad una grande empatia con la galassia, derivante dalla consapevolezza - corretta o sbagliata - d'essere una dei suoi legislatori. Si dimostra dolce e comprensiva con chi ritiene degno, ma non esiterebbe ad ucciderlo, secondo i sussurri della sua divinità, con terribile compostezza.

    Biografia:
    Hekate è nata su di una nave pirata, non ha mai avuto un pianeta natale. Tuttavia, una cosa è certa, è nata ubesi, il che, essendo lei nomade, la rende una naturale senza casa, nonostante non possa chiamarsi una "Vera Ubesi" e neanche le interessi. Il padre è il famigerato Meyruhh, capoguerra dei Drythizot, una parte importante del crogiolo di razza che sono i Blastoh Ur-Damin. L'accolse al mondo, riconoscendola ed avendola cara, l'essere a lui più vicino dopo la morte prematura della compagna. Pur non potesse far altro che donarle una vita di saccheggi e pirateria, le consentì di adattarsi al meglio ciò che aveva da offrire alla figlia, insegnandole tutto ciò che potesse sulla galassia e sulla loro cultura, consentendole di scegliere il proprio sentiero. Hekate scelse il sentiero dell'ombra e la natura degli Ubese di viaggiatori e nomadi aiutò questa sua inclinazione così come il suo corpo, sottile e flessibile, in grado di giungere ovunque senza essere udito, con leggere movenze. Infiltrazione, assassinio, furto, compì ognuna di queste missioni con particolare solerzia e, al ritorno, silenziosamente portandosi nuovamente alla sinistra del suo padre e signore, attendendo nuovi ordini. Scoprì la propria fedeltà a Ratah'mahat nella prima missione, trovando rifugio dalle paure e dalle incertezze nella sua guida e nei suoi dettami, che la guidarono sempre da allora in poi.
    Presto la sua fama crebbe tra la sua gente e tra coloro che orbitavano attorno e venne presto soprannominata Hivrinotz, l'Usignolo, poiché colpiva e colpisce di notte, con precisione chirurgica ed orchestrando la propria missione come un "sottile canto nei sibili delle gole tagliate e nei rantoli soffocati dei nemici" direbbe suo padre.
    Per quanto andassero bene gli "affari" presto la sua vita avrebbe preso una brusca virata.
    Tutto sarebbe cominciato con l'approdare dei Blastoh su Mandalore, pianeta un tempo glorificato e nel presente un pezzo di terra svolazzante ricoperto da fumi tossici. Non che avessero molta scelta, visti i fenomeni oscuri ed arcani a cacciarli progressivamente da quelle che avevano eletto come dimore. Ma per Hekate, questo è il volere, queste sono le prove di Ratah'mahat. Con il passare del tempo, il padre inasprì grandemente non solo il suo odio - e di riflesso d'ogni Ubese - verso gli stranieri, ma sembrò portare la sua razza ad un ingaggiare una guerra quasi contro la galassia intera, saccheggiando, uccidendo, razziando indiscriminatamente, spesso godendo della forza bruta, senza più chiedere i servigi dell'Usignolo, sua figlia. Ella rimase inerte a guardare, mentre lo stato psicologico di Meyrruh peggiorava e piuttosto che deluderlo e parlare in suo sfavore, continuò a pregare il dio dell'ombra, perché lo proteggesse dai Fantasmi Furiosi delle sue vittime e gli portasse consiglio nel Sonno-Vicino-La-Morte. Eppure, questo è il volere, queste sono le prove di Ratah'mahat. Avrebbe continuato a sostenere il padre, degradando le sue sacre abilità al servizio della rapina delle risorse, nel suo percorso ed a pregare per lui.
    Un giorno, un terribile giorno, giunge la notizia della morte di parecchi Ubesi, presso le rovine desertiche di Mandalore. Hekate non ha idea di cosa attenda lei e la sua razza, di quale nemico temibile ed implacabile abbia ucciso così tanti valenti guerrieri e portato cataclisma nella sua tribù. Ma questo è il volere, queste sono le prove di Ratah'mahat.

    Abilità & Caratteristiche:
    Furtività La statura minuta e l'esperienza hanno consentito all'Ubese invidiabili capacità furtive, anche senza l'ausilio dei gadget della Notturna. Il suo passo è svelto e quasi impossibile da percepire all'udito, se non con uno Tersiqre o Xastore puntati o meglio affondati nella gola.
    Agilità avanzata Le lezioni del padre ed anni ed anni a rischiare il collo sul campo hanno consegnato ad Hekate un'incredibile fluidità nei movimenti, unita ad una capacità atletica notevole. In un combattimento la sua maestria si palesa nel giocare con il suo avversario, tra schivate ed accompagnamenti, sparizioni ed offensive improvvise, attacchi veloci e sfiancanti, sino al colpo finale.
    Ventriloquo Nella carenza di materiale, sempre arraffato, quasi mai costruito, Hekate ha dovuto arrangiarsi ad imparare nuovi trucchetti per sviare i suoi nemici. L'Ubese è in grado di parlare, fischiare e dar aria alla bocca producendo suoni in modo paiano lontani da dove realmente ella si trovi, sviando il suo nemico.
    Fanatismo Il suo credo in Ratah'mahat l'ha resa cieca a molte cose, ma ha plasmato la sua mente in modo che malie e condizionamenti mentali debbano faticare per violare la sua morbosa devozione alla Lama nel Buio. Nulla sembra poter allontanarla dal suo percorso. Il suo fanatismo la rende altrettanto implacabile nella ricerca della verità.
     
  14. Mandalor

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    Corvus Corax
    Capitano della Compagnia dei Corvi


    Aspetto:
    Corvus Corax è sempre coperto da una cappa nera ed una minacciosa maschera con le fattezze di un teschio. Gli abiti consigliano un passato nobile, benché siano sin troppo scoloriti e vissuti per essere nuovi o per suggerire una giovane età sotto la maschera. L'altezza è nella media, mentre le spalle ed i muscoli sono bastantemente larghe, suggerendo il notevole esercizio dell'uomo. Le poche parole che può capitare di udire da lui, sono alterate dal casco. A completarne la figura vanno una lunga vibrospada annerita, un cimelio dell'antica gilda Genoharadan, data la morte dell'ultimo uomo che ne assaggiò la lama, e lungo la coscia un fulminatore E-11 Imperiale standard.

    Carattere:
    Viene più conosciuto come un violento, efferato omicida. La scia di cadaveri che lascia dietro di sé ovunque vada sembra dar ragione a queste voci. Eppure tutto il suo equipaggio, chi più o meno apertamente, lo considera un liberatore dalle catene e dalla schiavitù, dalla fame e dalla povertà . Probabilmente fa sua la lezione di uccidere una vita per salvarne dieci, purché il sangue che bagna le sue mani non sia solo di colpevoli, ma anche di innocenti, benché le barbarie della sua ciurma nei saccheggi siano tenute a freno dalla rabbia di Corvus nel caso si verificassero uccisioni non necessarie, stupri e quant'altro.

    Biografia:
    Essendo impossibile vederlo in volto, deve bastare quanto si seppe di lui dall'apparizione della Lagertha lungo la Via Perlemiana, dove saccheggiò più volte Hovecraft carichi di merci e navi militari e non, non badando a quale fazioni appartenessero. S'appellò egli stesso agli abitanti dei ceti meno abbietti dei sistemi colpiti dalle sue incursioni, propagandando la libertà e lo spezzare le catene delle fazioni dominanti. Molti si unirono a lui, in cerca soprattutto di libertà , che a loro era così tanto stata negata nella loro permanenza tra i governi planetari. La Lagertha col tempo divenne una meta di pellegrinaggio per i meno fortunati incontrati nel suo tragitto, facendone ingrossare l'equipaggio. La nave pirate diviene presto un porto franco per tutti coloro che cercano una nuova vita, che provano a ricominciare, a costo di abbracciare la pericolosa vita del pirata.
    L'ultima avvistamento che si ha della sua nave, la Lagertha, è lungo la rotta Perlemiana, verso i territori infestati dai Blastoh Ur-Damin, forse per unirsi a loro, forse per combatterli o semplicemente passando per di là . Difficile a dirsi.

    La Nave:
    Lagertha


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    Caratteristiche:
    La Lagertha è una space cruiser di classe ibrida. Ricorda le navi dove si muovevano, ai tempi, i Volandieri, ma ricostruita e riadattata sino a diventare un Cruiser. La velocità raggiunta dalla Lagertha è ragguardevole e sufficiente per colpire con durezza e poi fuggire rapidamente, essendo essa anche completa di raggi traenti e scialuppe per l'abbordaggio. Possiede inoltre un buon sistema di scudi energetici.
    Compensa la modesta potenza di fuoco con un ampio raggio e capacità di prolungare l'attacco in continue raffiche di turbolaser, con possibilità di concentrare tutte le batterie in un unico punto.
    Infine, la nave è ricoperta da terribili e macabri disegni da varie culture, tante quante sono quelle del variegato equipaggio, che ispira terrore nei cuori nemici alla vista.
    L'equipaggio, per intero, tra soldati, meccanici, piloti e così via, conta quattrocento unità , ognuno di essi deve rispondere ai responsabili dei vari reparti nominati dal Capitano Corvus Corax in persona e, in sua assenza, ai suoi secondi in comando, Zor'Krux ed Emily Railly.

    Membri dell'Equipaggio di rilievo:
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    Zor'Krux: Secondo in comando, è un violento rinnegato Kaleesh, ricercato per aver trucidato il suo superiore durante la vita da mercenario. Tuttavia possiede un suo, seppur deviato, codice d'onore che gli consente di dividere il giusto dallo sbagliato. Un debito di vita lo lega al suo capitano, nonché il profondo rispetto nelle sue abilità guerresche, avendo Corvus vinto il suo aiuto sconfiggendolo in battaglia. È un'importante risorsa per Corvus, in grado di motivare i suoi uomini (specie i suoi pochi seguaci Kaleesh) a combattere sino all'ultimo sangue. Gira anche normalmente armato con una lunga vibropicca ed un blaster pesante, entrambi portati a tracolla.

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    Emily Railly: Timoniera e Navigatrice della Lagertha, Emily è una giovane ragazza orfana che si guadagnava da vivere facendo la meccanica nel suo pianeta natale, prima di unirsi alla ciurma di Corvus, che venera come un idolo, per averla strappata ad una vita di stenti. La sua capacità di comprendere macchinari e parti, soprattutto di quella che chiama la "sua" Lagertha è eccezionale. Il suo carattere docile e premuroso è in netto contrasto col barbarico Zor'Krux. Considera tutta la ciurma una grande famiglia e si prende cura dei suoi uomini uno ad uno quando può. La sua arma favorita è una pistola blaster pesante, che tiene sempre in una comoda fondina agganciata alla cintura degli attrezzi.
     
  15. Mandalor

    Mandalor Player

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    Darth Abyss
    Lord Sith di Kylaan

    Specie: Umana
    Pianeta: Chandrila
    Altezza: 1,95 m
    Occhi: Azzurro grigi
    Capelli: Lunghi, castano scuro
    Età : 35 anni (71 ABY)

    Carattere:
    Forgiato su Kylaan, dal defunto ordine di Thanatos, Darth Abyss è profondo come l'abisso di cui porta il nome. Nel suo raggiungimento del potere e della vendetta sui Sith di Ziost, nulla può fermarlo dal perseguimento quasi ossessivo dei suoi obiettivi. Con spietata dedizione e freddezza, il Sith traccia la sua strada nella Forza, manipolando, uccidendo e calpestando tutto sul suo cammino, con un immenso piacere nel gustare e nel godersi tutto il male inflitto ed il dolore causato alle sue vittime, fortificandosi di carne in spirito che squarcia. Tutto ciò non impedisce al possente Signore Oscuro una buona dose di saggezza, sagacia ed arguzia, acquisite negli anni. Oramai Maestro del Lato Oscuro, non è più l'impudente giovane che sbarcò con la sua vecchia nave su Kylaan...
    Eppure vi è una cosa che non ha mai abbandonato, un barlume di luce lunare o solare, è tutto da vedere, per la sua personale gemma, l'unico essere verso cui Abyss cessa di essere un Darth e diviene un uomo, o forse l'essere che più lo sostiene nel suo essere un Lord Sith.
    Darth Kysha, la sua prediletta, la sua gemma.
    L'amore incondizionato per lei non lo riporta però sulla scia del Lato Chiaro, rendendolo possessivo, morboso... almeno quanto dolce d'animo e riverente. Ma solo e soltanto verso di lei.

    Biografia:
    In tenera età , era Xardas Silos, nato su Chandrila. I suoi genitori avevano sempre avuto paura di lui e delle sue tendenze, troppo inquietanti e perverse per quelle di un bambino. Questi timori si rivelarono fondate quando loro figlio li legò i suoi genitori al letto durante il sonno, e cosparse di benzina loro e la camera dove essi dormivano, dandole fuoco. Fu un'azione compiuta apparentemente senza motivo, solo perché delle voci ordinarono lui di farlo. Quelle voci, dopo una notte passata tra le macerie incenerite, senza rimorsi né pianti, si rivelarono provenire da un uomo incappucciato nero vestito, che tese la mano che Abyss prese, imboccando la via che ancora oggi non ha abbandonato. Fu mandato su Kylaan e lì fu avvolto dalle ali protettrici dei due luogotenenti del Signore Oscuro Thanatos: May ed Evelyn. Sotto il loro addestramento e sotto giornaliere umiliazioni da entrambi, Xardas crebbe nel Lato Oscuro, consumando il suo animo di rabbia e di odio e crebbero i suoi poteri, fino al culmine del suo addestramento ed alla fine dei suoi giorni da Xardas Silos. Un duello con l'Oscura Evelyn tra le rovine di Kylaan umiliò, uccise e innalzò. Nacque Darth Abyss, la fregata dei Sith.

    Storia recente:
    Gli anni che passarono, impiegati dal Sith per amplificare il suo potere, finché non fu pronto ad insegnare. Molti furono i suoi allievi, molti morirono, per la durezza degli insegnamenti del Maestro... tranne una. L'unica Sith che egli potè battezzare. Darth Kysha. La sua gemma personale, l'unica cosa verso la quale prova un primordiale, benchè sempre deviato, affetto. Fu una ben celata sofferenza a doverlo dividere da lei, quando le rovine di Korriban lo chiamarono, ma non per essere esplorate, bensì per guidarlo in nuove avventure. La vie della Forza sono infinite, ma per ognuno di noi sono gia tracciate.

    Su Korriban, pagò una ridda di criminali ed un'archeologa, non prima d'aver ucciso uno di loro per dimostrare la sua potenza per pure piacere personale, per recuperare un prezioso Holocron dalla tomba di Naga Sadow, ma non poteva prevedere della rimpatriata che si sarebbe verificata nella Valle dei Signori Oscuri. Kysha, la sua gemma, era lì, per uno strano scherzo del destino e le loro due strade si incontrarono nuovamente ed Abyss, desideroso di completare il suo addestramento, fece per sfoderare la spada, ma così come era apparsa, la sua Kysha, si volatilizzò, lasciando alle spalle il suo fallito apprendista. Abyss lo uccise, decapitandolo e ne prese in consegna il cranio.

    Inseguì la sua protetta fino a Naboo, dove si scontrò ancora con lei, che Abyss trovò sorprendentemente recalcitrante all'inizio, ma provata la fede e l'amore di lei verso il suo antico maestro, ogni timore svanì. Ma nuovi pericoli si affacciavano per i due e per il loro ordine intero.

    Le legioni di Sarrik, nuovo Signore Oscuro dei Sith, invasero e sconfissero Kylaan ed il suo Signore, Thanatos, imponendosi come culto Sith dominante ed Abyss e Kysha dovettero far fronte a tutti i loro poteri ed alla loro forza di volontà per sconfiggere il Signore della Guerra Tòkrot prima, cui Abyss taglio la gola, e per far fronte alla penetrante e seducente illusione in cui li trascinò Sarrik, resistendogli.
    Stremati i due fuggirono.

    Non si ebbero più notizie del Sith, sebbene si disse fosse apparso sotto mentite spoglie nella Battaglia di Naboo. Nel contempo, nell'orbita del desolato Dathomir, solcava i cieli una navetta. Quella del Sith.
    Atterrò sul suolo di Dathomir, respirando l'aria che quel Nexus del Lato Oscuro era in grado di sprigionare sulla sua superficie. Il suo primo incontro non fu, però. con portatrici del Lato Oscuro, ma con le Streghe, figlie di Allya. Un colloquio con la Matrona lo portò a considerare l'idea di interrogare e cercare alleate e nuove forme di potere presso le Sorelle della Notte.

    Durante il tragitto, Abyss incontrò un giovane Cacciatore di Taglie, all'inseguimento della sua preda su Dathomir. La Forza scorreva in lui, ancora flebile, ma con gran potenziale. Jon Wraith era il suo nome e lo portò con sé a cercare le Sorelle della Notte.

    S'imbatté, il duo, nel primo Clan, le quali facevano parte delle Sorelle delle Sorgenti Lunari, individui ninfomani e di qualsiasi età , che al rifiuto del Sith di giacere con esse in nome della grande madre, in cambio di alleanza, attaccarono Abyss. Il Sith dovette perciò combattere e falciare le vite di molte di esse, giovani o vecchie e persino salvare il suo nuovo apprendista, attratto dai promiscui giochi delle Sorelle. Il tutto finì quando le Sorelle si ritirarono nelle loro capanne, ringhiando ai due uomini come bestie feroci. Inutili al Sith, Abyss diede ordine a Jon di bruciare il villaggio, sebbene sembrasse non avere molto effetto quell'ultima punizione...

    Tentarono allora di risalire il monte Deram, meta di pellegrinaggio delle Sorelle del Cigno Scaglioso. Giungendone in cima mischiandosi ad un gruppo di pellegrini, assisterono ad un vero prodigio. Kur'chanà k, un enorme cigno dalle piume lucenti e dallo spirito corrotto uccideva in un sacrificio una giovane vergine dinnanzi ad uno stuolo adorante di Sorelle della Notte. Interrotta la cerimonia, con una spinta di Forza alle guardie atte a sorvegliare i pellegrini, il Sith attirò l'attenzione su di lui, chiedendo di parlamentare con il "dio". Il permesso gli fu di malavoglia accordato a patto che lui raggiungesse Tomakai e sterminasse il Clan del Ragno. Abyss acconsentì. Ma non poteva immaginare cosa sarebbe accaduto di lì a poco.

    Sul loro cammino incontrarono uno Zabrak, uno dei fecondatori, in fuga da un gruppo di consorelle della Montagna Cantante, che sbarrarono il cammino al Sith. I poteri di Darth Abyss si rivelarono troppo potenti per le streghe, che perirono dalle mani del Sith. Lo Zabrak consigliò al Figlio di Thanatos di fuggire, ma questi per tutta risposta lo costrinse a guidarlo nel posto da cui stava fuggendo: Tomakai.

    Arrivò al villaggio di Tomakai solo, avendo lasciato nella foresta Jon, stordito dallo scontro con le Streghe della Montagna del Clan Cantante e trovò un'affascinante tribù di reiette ed esiliate, benedette e maledette assieme da un potere nuovo, il quale dava loro fattezze ed protuberanze aracnoidi e la capacità di cavalcare terribili ragni giganti. Ma non solo. Una voce, suadente e benevola, comincio a sussurrargli di grandi promesse e di grandi interessi al suo indirizzo, ringraziandolo per aver riportato lo Zabrak a casa e fornendogli il suo aiuto nel momento del bisogno, al sol chiamare il suo nome. Inebriato da quelle parole, il Sith chiese udienza alla Matrona, Khemransi, e si unì alle Sorelle del Ragno ed assieme a loro marciarono verso la cima del monte per conquistarlo.

    La battaglia fu dura, ma vide la fazione per cui Abyss parteggiava vincitrice... pure, del maestoso Kur'chanà k non v'era nessuna traccia. Frustrati per motivazioni diverse, la Matriarca ed il Lord Sith, rimasero sul monte, accrescendo al contempo divergenze ed una strana affinità .

    Non vi fu, però, tempo per approfondire nulla, in quanto l'ASU calò sul pianeta. Prima con un bombardamento planetario ed in seguito fecero sbarcare le truppe ed i mezzi di terra sulla cima del monte. Le Sorelle del Ragno diedero battaglia, ma la superiorità tecnologica del nemico non lasciò scampo a nessuna e ben presto, tra la rotta ed il massacro, rimaserò solo Khemransi ed Abyss a falciare le frotte di soldati ASU, sempre più numerosi, finché Abyss non si ricordò del suo nuovo alleato e lo chiamò.

    Con suo enorme orrore, scoprì che il suo nuovo alleato era un Demone del Fuoco, creatura evocabile con il rituale Sith Dwomuqwitsa, quindi creatura di uno dei Signori di Sarrik. Portò via con sé la matrona, benché schiumante di rabbia ed incapace di distinguere amici e nemici, fino a condurla al sicuro in una caverna inferiore del Monte, dove le Sorelle superstiti si erano rifugiate.

    Sconfitti, Khemransi ed Abyss, tornarono a Tomakai.

    Stile di combattimento:
    Forma V
    Djem So
    La Via del Drago Krait

    =─=============
    Benché non sia incline ad acrobazie e velocità ,lo stile Djem So, si adatta perfettamente alla personalità aggressiva ed imperiosa del Figlio di Thanatos, consentendo lui di mandare a segno potenti colpi in poco tempo.
    Imparò l'uso della Saber dall'Oscura Evelyn.

    Poteri:
    Drenaggio (Maestro)
    Paura
    Telecinesi (Esperto)
    Fulmini (Discreto)
    Urlo di Forza
    Illusione (Neofita)

    Abilità :
    Archeologo -
    La sete di potere del Sith è sempre andata di pari passo con un eguale sete di conoscenza, il ciò ha portato Abyss a svariati pellegrinaggi tra Kylaan, Yavin e Korriban a scoprire le radici del suo ordine, tanto da diventare un cultore della storia di Jedi e Sith e conoscerne anche le vicende anteriori all'oscurantismo Imperiale. Studiò persino, da autodidatta, il Sith, con ottimi risultati.
    Possanza fisica - Essendo Abyss un colosso, i suoi colpi e la sua resistenza sono amplificati dalla sua ragguardevole mole, in parte dovuta alla natura, in parte al massacrante addestramento infertogli.
    Schizofrenia - La sua convinzione, sin da quando era infante, di udire il suo istinto sottoforma di voci di anime che si sono già unite alla Forza, l'ha reso sì più fiducioso nelle sue azioni, ma di gran lunga più instabile.
     
    Last edited: May 22, 2016

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